tag:blogger.com,1999:blog-8338315.post115977858186382922..comments2024-03-19T00:09:52.579+01:00Comments on Diario enotecario: Fenomenologia del divenireFiorenzohttp://www.blogger.com/profile/08821941920664034508noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-8338315.post-1160115772610162952006-10-06T08:22:00.000+02:002006-10-06T08:22:00.000+02:00Conosco molto bene i vini di Giorgio Meletti Caval...Conosco molto bene i vini di Giorgio Meletti Cavallari e, considerando la zona non proprio fra le mie preferite, il suo Borgeri (cosa si è inventato il ragazzo per sbeffeggiare chi non aveva riconosciuto il suo vino come Doc Bolgheri!) è uno dei migliori, ricco di personalità, bisognoso di tempo per dare il meglio, come tutti i vini importanti. Concordo con le tue impressioni gustative.<BR/>RobertoRoVinohttps://www.blogger.com/profile/11694638105447409097noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8338315.post-1159858155233394272006-10-03T08:49:00.000+02:002006-10-03T08:49:00.000+02:00Grazie, Fiorenzo!! a nome di tanti guidaioli. Sape...Grazie, Fiorenzo!! a nome di tanti guidaioli. Sapessi che patemi d'animo, che sensi di colpa terrificanti quando, a distanza di tempo, riassaggiando un vino che avevamo giudicato, ci accorgiamo che nel frattempo il bastardo è terribilmente cambiato!! In meglio o in peggio. Di regola in meglio - se lo avevamo massacrato col punteggio - in peggio - se lo avevamo osannato.<BR/>Secondo me lo fa apposta...<BR/>E intanto la guida è uscita, e te ne dicono di tutti i colori perchè, è notorio, un giornalista delle guide del vino capisce di vino come un klingoniano capisce di musica dodecafonica terrestre...<BR/><BR/>:-((<BR/><BR/>LizzyAnonymousnoreply@blogger.com