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Non è tratto da Star Trek, ma dall'intervista a Il Salvagente, di Sandro Sangiorgi:
"Qualche giorno fa mi è arrivata la newsletter di un’azienda straniera del biotech che proponeva una tecnica per scomporre il vino e poi ricomporre gli elementi per ottenere un prodotto differente"L'intervista non manca di altri notevoli elementi d'interesse; spicca la descrizione del vino de-alcolato:
"Ha un sapore agghiacciante, e la parola non è casuale. Un vino è come una materia vivente: l’alcol è come il sangue, l’acidità è la spina dorsale, gli estratti sono muscoli e ossa, i profumi sono il talento; senza alcol il prodotto perde il fluido che fa circolare tutte le sostanze. È freddo come un morto".
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