"Ha quel colore giallo brillante che nella consistenza fa presagire il velluto. E qui davvero si percepisce la speziatura in un effluvio di profumi che contemplano la rosa, quasi a sentirne i rovi. È molto buono, molto elegante, e il «molto» va messo su ogni sensazione: rotondità, persistenza, piacevolezza. Che gran vino!"Paolo Massobrio su La Stampa, a proposito del "mio" traminer del cuore. Bravo Armin.
Assolutamente, anche se nell'articolo ci sono un paio di inesattezze, Armin non fa il Pinot nero... ;)
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