Si puo' dare la notizia in almeno un paio di modi: si puo' fare come fa DocDocg, che annuncia l'arresto di un commerciante di Chianti (Conticelli, si chiama) cosi': "Secondo l'accusa Conticelli commercializzava come Chianti Classico vino sfuso prodotto senza rispettare il disciplinare. Ad acquistare il vino destinato all'imbottigliamento alcune ignare aziende, definite come "soggetti incolpevoli", a cui ora potrebbero estendersi controlli e sequestri come già avvenuto per uno degli acquirenti principali come la Ruffino Spa".
Soggetti incolpevoli, quindi.
Oppure si puo' commentare come fa Wine Offensive, nella mia assai libera traduzione: "E di chi e' la colpa? Non c'e' dubbio, sono le grandi cantine coi loro programmi di vendite. Voglio dire, non siamo cosi' fottutamente ingenui, tutto quel che c'e' da fare e' controllare quanti acri sono designati alla produzione di Chianti Classico, e' una cosa matematica. Ma dal momento che il capitalismo richiede ogni anno di aumentare..."
Altre news relative al fatto, qui. Sui giornali italiani pare che non vi sia traccia, al momento.
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