lunedì, aprile 06, 2020

Cronache dall'Area X. Oppure: vini da bere a casa

Raro caso di post in cui ci sono due titoli, il secondo è quello sensato. Il primo si riferisce al libro che sto leggendo, e sembrava comunque riferibile ai tempi che viviamo. L'enoteca durante il lockdown resta chiusa se non in modalità on demand, cioè su appuntamento, oppure con consegna a domicilio: basta una telefonata e si decide assieme che vi può servire (a proposito, il mio cellulare è sempre: 347 5566554). Comunque sia venerdì che sabato prossimi l'enoteca è aperta con orario pomeridiano, 16-19,30, che hey, arriva Pasqua.

Nel frattempo che si beve, chiusi a casa? Difficile fare una statistica ma in generale a me pare che stia fissando una specie di tendenza. Nel cartoncino da sei bottiglie, che viene acquistato per la consegna a domicilio, normalmente ci stanno un paio di rossi leggeri, un paio di bianchi altrettanto, una bottiglia di bollicine e un rosso, o bianco, un po' più importante e/o tosto. Si copre, all'incirca, il fabbisogno della settimana - che, lo sapete, dovete bere poco. Lo sapete, vero?

Il magazzino non si rifornisce facile, data la situazione (non ho ancora scritto coronavirus e scusate, mi faccio i complimenti da solo). Un po' per fortuna e un po' perché a me le cose easy piacciono, combinazione di 'sti tempi ho trovato le due etichette che vedete in immagine, e taac, sono davvero i vini che servono, adesso. E infatti si avviano ad essere best seller - o almeno, io me lo auguro, ecco.

Roagna, il nome del produttore, non è quel Roagna di Langa, quello superfigo e costoso, è Giuseppe Roagna, quell'altro, area Roero. per la precisione, abbiamo:

Langhe Dolcetto 2018. Finalmente un tono alcolico non ingombrante, 12,5%, che mi consente di iniziare una scheda con il grado, cosa che non faccio mai. La leggiadria è la cifra di questo rosso fragrante e croccante, coi tannini accennati e un finale di mandorlina che innamora. Jolly per molti abbinamenti possibili, compagno di tavola confortante. Di questi tempi, poi. Prezzo: euro 10,80.

Langhe Favorita 2018. "Attento a quel che cerchi, potresti trovarlo". Io cercavo un bianco fine e teso, appena petillant (eh sì, l'hanno imbottigliato con un soffio di bollicine, solo un soffio), con frutta bianca e freschezza scattante in bocca, che il bicchiere finisse in un sorso solo. Olè, trovato, adesso devo resistere alla tentazione di aprirne un'altra bottiglia. Sui nove euro.

E questi sono solo due esempi. Restate a casa, bevete poco ma insomma, bevete bene, e per ogni altra cosa restiamo a disposizione.