sabato, gennaio 03, 2009

Anno nuovo, sassi vecchi

Lesson one: quando è giusto bloggare? Quando ne hai voglia, tempo, modo ed ispirazione. Mancando qualcuno dei suddetti componenti ti ritrovi ad iniziare l'anno con qualche arretrato, oppure con qualche sasso nella scarpa che non hai ben bene scutulato via. Orbene, provvediamo.

1. Io te l'avevo detto.
Io te l'avevo detto, ed ora lo ripeto: siamo in questo business per il delizioso effetto che l'alcol ha sulle femmine.

2. Sto aspettando.
La terribile vicenda delle pseudobottiglie di spumante (in realtà acqua colorata e vari additivi) che ha per target l'infanzia mi scatena l'indignodromo più acuto. Gianna Ferretti ha il lodevolissimo merito di aver già-scritto-tutto quel che necessitava. Il mio personale contributo al dibattito è unicamente il commento che ho inserito in uno dei post, e che qui amorevolmente ripropongo, allorquando l'azienda in questione ha (anonimamente) chiosato in questi termini:
Nel caso dovessero perseguire azioni denigratorie infondate vertenti al boicottaggio del prodotto, l’azienda, si vedrà costretta ad adire le vie legali per tutelare, nelle sedi opportune, i propri diritti.
Ed ecco il mio commento:

Tre domandine all’estensore del commento qui riproposto.
1. Cosa ne pensa dell’anonimato in rete? Posto che la mia personalissima opinione è che chiunque possa lecitamente scrivere qualsiasi cosa anonimamente, giacché vale ciò che si dice piuttosto che altro, rilevo che un’azienda, spesso critica nei confronti della comunicazione dal basso quando anonima, non abbia trovato opportuno firmarsi con nome e cognome.
2. L’estensore di cui sopra ha mai letto, oppure ha mai sentito parlare, di una cosa che si chiama cluetrain manifesto?
3. In caso di risposta affermativa alla domanda numero due: che opinione ha, in proposito.

Ebbene, le domande attendono ancora una risposta. Sto aspettando.

3. Raccomandami questo.
Ogni portatore sano di partita Iva sa che l'arrivo di una raccomandata A/R solitamente significa grane. Questa primavera, per dire, il mio mai abbastanza bistrattato corriere mi informò con raccomandata che si trovava (suo malgrado) costretto a modificare i termini contrattuali riferiti ai prezzi, causa l'aumento dei carburanti. Ora, dato che la stagflazione nella quale ci tuffiamo determina l'effetto opposto, attendo fremente la comunicazione contraria: magari senza la raccomandata, basterebbe un email.

2 commenti:

  1. Caspita Fiorenzo, anno nuovo grinta...di sempre, eh? Bravo, così mi/ci piaci.
    Quanto al primo punto, ti ho mai detto che sei il mio Feed Reader dei web siti gossippari? mi basta leggere te per sapere tutto quel che di (inutile) uploadano in giro...
    :-D

    L.

    ps:i miei migliori auguri di Buon Proseguimento d'Anno!

    RispondiElimina
  2. 1)meravigliosi effetti a patto di rimanere sobri per gustarsi lo spettacolo
    2)un paio di anni fa ho comprato un paio di bottiglie di un tipo di spumante per bambini... dopo 10 minuti dall'acquisto mi sono reso conto del pessimo effetto delle sostanze, e anche dell'induzione al bere per un bambino e le ho tenute li sullo scaffale in magazzino per buttarle via un paio di mesi dopo
    3)anche io ricevo spesso raccomandate magari fossero del corriere

    RispondiElimina