"Ha quel colore giallo brillante che nella consistenza fa presagire il velluto. E qui davvero si percepisce la speziatura in un effluvio di profumi che contemplano la rosa, quasi a sentirne i rovi. È molto buono, molto elegante, e il «molto» va messo su ogni sensazione: rotondità, persistenza, piacevolezza. Che gran vino!"Paolo Massobrio su La Stampa, a proposito del "mio" traminer del cuore. Bravo Armin.
Questo è un blog enoico. Il vino è un alimento totalmente diverso da qualsiasi altro: evolve, ha carattere ed è imprevedibile (come l'umanità, insomma). Per questo è interessante. E non è industriale.
giovedì, agosto 05, 2010
Sono d'accordo
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Assolutamente, anche se nell'articolo ci sono un paio di inesattezze, Armin non fa il Pinot nero... ;)
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