martedì, luglio 19, 2011

Se il wine blog è qui per restare

Oggi è successo di nuovo, ormai ho perso il conto di quante volte, e so che risuccederà. Dunque ricevo questo listino prezzi dal simpatico dir. comm. dell'az. vitivinic. (grazie), e l'azienda non l'ho mai sentita nominare. Ma proprio mai mai mai. Che insomma nessuno è perfetto, figurati io. E che si fa in questi casi? Ormai ho il riflesso pavloviano, il destromouse parte in automatico col 'Cerca con Google' incorporato in Chrome. Manco ci faccio più caso.

E però niente, in rete c'è quasi zero, a parte la home aziendale (che rivela, pensa un po', che quei vini son fantastici). Per il resto, niente; nemmeno il caro vecchio medagliere di bicchieri del Gambero Rosso? Nemmeno una medaglia al Vinitaly? Ma soprattutto: nemmeno uno straccio di recenza su uno sfigatissimo blogghe?

Adesso resta solo una cosa da fare, assaggiare quei vini, e va be'. Poi magari se le etichette son meritevoli, un pezzo di blogghe dove pubblicare la degustazione lo troverò. Ma non è questo il punto: il punto è che 'sti piffero di blogghe, che sono malfatti quanto vuoi e sono arruffati e incasinati, sono qui per restare. Se non ci sono, io ne sento la mancanza. Puoi mugugnare quanto vuoi, puoi lagnarti e abbaiare alla luna fino a domani, ma ormai va così.
My two cents. Come sempre, eh?


2 commenti:

  1. Succede spesso anche a me di farmi una - prima, parziale e opinabile - idea del produttore cercandone traccia in rete: il non trovarlo non sempre rappresenta un indizio di scoperta del secolo.

    Chiamala, se vuoi, patologia ma non intendo guarire :-)

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  2. @Fiore, prendi questo tuo post e rimettilo in prima pagina, da qualche parte c'è qualcuno in pseudo-crisi depressivo-esistenziale che ha bisogno di sentirsi dire che senza il di lui/lei wineblog il mondo (del vino) si ferma, e il commercio del medesimo pure (scusa, lo so che arrivo tardi, ma ho un po' di arretrati da smaltire)

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