martedì, novembre 13, 2007

Ci sara' pure un giudice a Ripatransone


Il caro mascellone non ha vita facile sulle etichette; dopo Adolf, pure lui scatena le ire di qualcuno: "dovra' rispondere di ingiurie davanti al giudice di pace di Ripatransone, in provincia di Ascoli Piceno, il cliente che, vedendo sullo scaffale del ristorante dove stava pranzando, alcune bottiglie di vino con l'etichetta raffigurante il volto di Benito Mussolini, aveva accusato il titolare e i dipendenti del locale di fare apologia di reato. I fatti risalgono al 2005 e sono stati oggetto anche di una lettera aperta che il cliente, che nella vita fa l'insegnante di lettere, aveva inviato ad un giornale locale, nella quale - pur non facendo il nome del ristorante - spiegava i fatti. Lettera per la quale il cliente e' stato denunciato per diffamazione a mezzo stampa". [link]
Come gia' dissi, personalmente sono per l'anarchia priva di ogni regola: in etichetta mettici quel che ti pare, giacche', come al solito, i comportamenti qualificano le persone. Senza scomodare il giudice di Ripatransone.

1 commento:

  1. ho solo una massima
    "c'è gente fortunata che non cià un cXXXX da fare, rompe i cXXXXXXXX agli altri, e non si rende conto di quanto tempo libero potrebbero avere a disposizione
    2 beati loro

    RispondiElimina