martedì, marzo 03, 2009

Cassiera, e Grande Fratello


La signora è alla cassa del market, sta per pagare, ma la cassiera obietta: per chi è quel vino? La signora ha 46 anni, ma con lei c'è la figlia quattordicenne. E, sfortunatamente, la giovane non ha alcun documento che provi la parentela. La cassiera è irremovibile: niente vino per la coppia, non si sa mai, magari lo sta comprando la ragazzina.
La signora si lamenta, s'indigna, e poi si arrende. Esce, lascia la figlia in auto, ritorna, e finalmente sola compra la pericolosa bevanda (oh, tanto attaccamento al market meritava quasi uno sconto, ma vabbe'). Morale: quando vai al supermercato, ricordati di lasciare la figlianza a casa (oppure dotala di documenti). Tanto zelo accade alla Tesco di Portsmouth; da noi dubito, ma se si diffonde, sai che bello.

3 commenti:

  1. in un certo senso io c'ho un ammirazione per queste dimostrazioni di ottusita' e di pervicacia nel seguire alla lettera le indicazioni di legge (btw, in inghilterra i cassieri possono prendere fino a 2500 sterline di multa se vendono alcolici a un minorenne).
    Forse perche' da noi in Italia la legge prende sempre la forma delle persone e del momento, tanto da non essere assoulta ma relativa.
    Non lo so mica se e' un bene, io scambierei volentieri un po' di ottusita' per un meno cialtronaggine.
    Non ci fare caso, e' che invecchiando sto prevedibilmente diventando conservatore, tra poco comincero' ad elargire bastonate ai ragazzini che fanno caciara.

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  2. Nè ottusi, nè cialtroni, semplicemente persone di buon senso, in grado di usare con sensatezza quell'ammasso molliccio dentro la scatola cranica che chiamano cervello.
    Chissà in quale paese abita, gente così. Ammesso che esista.

    :-/

    L.

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  3. Si diffonde, si diffonde. L'imbecillità è più contagiosa della Peste Nera, Darling.

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