martedì, gennaio 31, 2012

Nativi naturali. Deal with it

Succede che oggi Sara Porro pubblica un post su Intravino che per me è definitivo sotto molteplici aspetti. Dice Sara: «come coloro che hanno 10 anni meno di me sono definiti “nativi digitali”, io appartengo ai “nativi naturali”: il vino naturale, verso cui sono stata sempre spontaneamente attratta per via di valori in cui mi riconosco, è per me in genere semplicemente “il vino”». I nativi naturali sono un (piccolo?) punto di svolta nel dibattito sul vino naturale. E ci voleva una blogger di una generazione successiva alla mia per farmi capire, per dirne una, che io sono un nativo maroniano. Cioè che la mia disdicevole inclinazione alla frutta e alla morbidezza è un fatto anche generazionale, relativo alla mia educazione vinosa, che è situata, essenzialmente, nei primi anni novanta dello scorso millennio.

I collegati disposti di questo fatto sono numerosi. Per esempio: io credo, quasi ineluttabilmente, che Intravino sia diventato una sede fondamentale delle conversazioni in rete sul vino. Al netto delle connivenze e delle amicizie personali che ho con il team di editor, io devo riconoscere che la qualità del dibattito, lì, è incomparabile con qualsiasi altro blog. Lo so, è una dichiarazione un po' forte. Ma ditemi voi dove una giovane (28 anni!) appassionata di food-and-wine trovi il modo di esprimere concetti articolati, complessi e veri, senza essere figlia d'arte, amica degli amici, cooptata, iscritta ad un ordine.

E io, che con orgoglio sono stato un proto-intravinico, adesso leggo Intravino e capisco di più, e meglio, riguardo al mondo del vino e riguardo, in definitiva, a me stesso. Quanto è fantastico tutto questo? Niente guru, niente tromboni, i giovani hanno davvero un posto dove dire, spiegare, articolare, determinare l'essenza del dibattito. Quelli della mia generazione, che sono stati fino a ieri giovani commercianti, giovani blogger (ma io ormai ho 48 anni!) farebbero bene a meditare sul fatto che qui la gerontocrazia si polverizza con un post.

5 commenti:

  1. Complimenti per l'articolo! Molto riflessivo :)

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  2. Secondo me, purtroppo, hai scavallato.
    Ma bisogna che ne parliamo a voce, con calma. E ne serve una di quello buono.

    Con grande affetto, Fil.

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  3. Purtroppo? "Scavallato"? E che significa? "Parlarne a voce"? Spiega perché è sanscrito.

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  4. Niente di trascendentale intendiamoci.
    E' che il tuo simpatico understatement d'antan è un po' andato a farsi fottere. In effetti a rileggere bene usi ancora articoli indeterminativi qua e là quindi forse c'è ancora speranza ma ho letto cose in giro per la rete da parte di alcuni del team d'oro che fanno il paio con l'uscita di oggi. Non sono le dichiarazioni un po' forti Fio, è che un tempo te la menavi di meno.

    Con invariato affetto, Fil.

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  5. Bè Fil non ha tutti i torti... e le tematiche "scottanti" sui vini naturali in fondo sono la ritritatuta sanguinolenta di infiniti vecchi flame sul forum del GR, ad es.
    Luk

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