Questo post è la possibile continuazione del post precedente, siccome ha a che fare con un acquisto fatto durante la mostra mercato FIVI, avvenuto con lo stesso meccanismo (mi piace molto, lo compro).
A me per esempio piace il varietale: mi piace, cioè, l'elemento aromatico spiccato, a volte esagerato. E' una forma di passione infantile dell'enofilo, che col tempo si perde (ma si vede che io non riesco a perderla): le esagerazioni olfattive di certi sauvignon, traminer, moscato, sono una specie di eterna calamita per me. Teoricamente le botte verdi, selvagge, da foglia di pomodoro nel sauvignon per qualcuno rappresentano una disarmonia. A me invece sembrano un elemento ludico proprio perché sopra le righe. Balter è un produttore (tra l'altro) di vari metodo classico trentino molto ben fatti: assaggiati, trovati buoni, però è stato questo sauvignon che mi ha fatto accendere la scintilla. Lo amo di un amore appassionato e un po' fanciullesco. Riassaggiato ieri sera a casa mi ha confortato il fatto che lo spettro aromatico, come dicevo, assai tenace, è integrato nel corpo alcolico (che in definitiva ammorbidisce il vino). Quindi insomma, ci siamo proprio. In enoteca sta sui 14 euro.
(Normalmente io classifico i riassaggi fatti a casa come prelievo di scaffale. E' una forma di controllo più o meno periodico di quel che ho in vendita. Questo sauvignon ha il raro, duplice pregio di farmi desiderare un secondo prelievo di scaffale il giorno dopo. Per dire, eh).
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