Questo è un blog enoico. Il vino è un alimento totalmente diverso da qualsiasi altro: evolve, ha carattere ed è imprevedibile (come l'umanità, insomma). Per questo è interessante. E non è industriale.
domenica, dicembre 03, 2006
Avanzi domenicali (ritagli e frattaglie di post inutilizzati) #2
1. Casco obbligatorio.
I motociclisti un po' aged come me ricordano con mestizia i primi mesi del 1987: introduzione del casco obbligatorio. Non era solo il desiderio di preservare i motociclisti, era piu' che altro l'esigenza di contenere i costi sociali, e piu' precisamente i costi a carico del Servizio Sanitario Nazionale; una contusione costa meno di una testa rotta, e fu casco obbligatorio. Da allora le cose vanno peggiorando, quindi coerentemente oggi si tassano gli stili di vita che hanno costi sociali maggiori, tipo essere sovrappeso, tipo consumare alcol. Quindi, tasse specifiche.
Ci sono altri stili di vita che creano problemi, o verosimilmente li creeranno. A voi indovinare i prossimi proibizionismi. Quanto a me, vorrei scappare sul pianeta Zorg.
2. Pero' fa bene, forse benissimo.
Sempre quei simpaticoni de Il Giornale, tra un polonio e l'altro, riprendono la notiziola dei procianidi. Speriamo ardentemente che abbiano ragione, si sa mai che ci detraggano una tassa.
3. Anzi no, fa malissimo.
Appassire le uve in celle termoregolate, anziche' all'aperto. A Pantelleria si sperimenta una roba che lascia perplesso il purista (che e', dopo i chips arrivano i forni?) -- ma siccome serve a evitare le terrificanti ocratossine, ci facciamo andare bene pure questa.
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''Ma le prime sperimentazioni delle celle di conservazione - precisa il ricercatore - sono state avviate presso privati, importanti aziende vitivinicole come Frescobaldi in Toscana, Firriato in Sicilia e Podere Castorani in Abruzzo''.
RispondiEliminaSi sono dimenticati l'impianto d'appassimento Terre di Fumane, a Fumane (VR), Valpolicella. Dove queste celle sperimentali sono in funzione da almeno 3 anni.
E checcavolo, la terra dell'appassimento parla il dialetto veronese, mica quello siculo.
Lizzy
Io ero rimasto ai forni per accelerare la macerazione carbonica ad uso novelli. In Veneto siete troooppo avanti..
RispondiEliminaforse non esistono forni per accelerare la macerazione carbonica....
RispondiEliminaNon ci si può davvero stupire di nulla, con un ministro che teorizza la maggior tossicità del vino rispetto alle cosiddette "droghe leggere".
RispondiElimina@stefano: diciamo che non ho le prove..
RispondiEliminatassare gli stili di vita: ricordo un fumetto francese, su skorpio, ben disegnato, dove questa ansia raggiungeva i massimi livelli. I francesi da sempre hanno la fobia che lo sato diventi onnipresente. Insomma nel fumetto detto stato futuro, prescriveva i comportamenti alimentari per tutti: se non obbedivi eri fuori dal servizio sanitario nazionale. E in un mondo dove tutti si nutrivano di germogli di soia, petto di pollo e sogliole, i contestatori mangiavano Filetto alla Chateaubriand (e borgogna) tra l'invidia generale e la riprovazione delle guardie sanitarie....
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