giovedì, ottobre 30, 2008

Metallo pesante


[Ovviamente l'immagine non c'entra alcunché col post, col vino, eccetera]

Cominciamo dalla cattiva notizia: i soliti solerti scienziati rilevano nel vino la presenza di metalli, in misura eccessiva, del genere cancerogeno o foriero del morbo di Parkinson, per dire. Specificamente, fissata una soglia di rischio pari a 1, hanno rilevato livelli tra 30 e 40 in vini rossi o bianchi, consumando la misura ipotetica di un bicchiere di vino (25 cl.) al giorno. Esisterebbe pure una distribuzione geografica dell'incidenza, per cui i vini "from Hungary and Slovakia" sarebbero quelli messi peggio; seguono, quanto a pesantezza metallurgica, i vini di Francia, Spagna, Germania e Portogallo. Ma ecco la buona notizia: solo i vini provenienti dall'Italia (e dal Brasile e dall'Argentina) mostrano incidenza di metalli sotto il livello di rischio.

[Update del mattino: Alder è scettico; tra l'altro, rileva: "This story originated at the pinnacle of respectable journalism that is WebMD (their top topics this week include penis enlargement)"]

3 commenti:

  1. faccio come te e commento qualcosa che non c'entra con il post. LA rivista Heavy MEtal nonchè il film credo abbia forgiato tutto il mio immaginario erotico e musicale della mia vita. Quindi non ti riprovare ad usarla per una bufala come quella dei metalli pesanti!!!

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  2. Il mio immaginario s'è formato su Caballero; quelle immagini sono ancora meno presentabili. Bo', perlomeno qui.

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  3. Una volta tanto questo tipo di ricerche, che solitamente sollevano insensate cacce alle streghe, ci favoriscono. Lo dicevo io che il nostro vino è il migiore! :-)

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