mercoledì, novembre 21, 2012

Non è il vino dell'enologo. Una recensione















Bella recensione al libro di Corrado Dottori, "Non è il vino dell'enologo", Su Carmilla. Recensione tanto più interessante perché fuori dal giro dei blog wine-addict, quindi scritta in modo da rendere comprensibile un argomento specialistico, evitando così l'effetto respingente che questo topic rischia, purtroppo spesso, di avere. Per esempio, questo passaggio:

"...è dalle imperfezioni di certi vini dei contadini e soprattutto dei piccoli vignaioli “dissidenti” dal produttivismo, di chi “restaura” vecchi vigneti abbandonati, da cui si ricava poca uva ma di splendida quantità, forte, resistente alla siccità degli ultimi anni per la profondità del radicamento, concimata dalla pratica secolare dell’inerbamento e del sovescio, che ci si deve aspettare grandi cose nel futuro del vino vero, naturale, genuino e non globalizzato nel gusto".

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