lunedì, dicembre 11, 2006

Vino dei Blogger #2 - Ricapitolando

Va bene, ufficialmente, mi sento in colpa. Ho trascinato la community nel gorgo, son pentito; che pure dovevo aspettarmelo. Siccome la mission era a rischio date le premesse: trovare un Chianti da hard discount, al prezzo piu' basso possibile, sotto i due euri.

Al momento avremmo un vincitore: Marco che ha trovato un Chianti da € 1,79, e si guadagna con cio' il diritto alla scelta del prossimo topic. Nel suo Chianti rileva esserci "acqua oligominerale-style". Pero' non sembra distrutto dall'esperienza, menomale; addirittura 67/100, ammappala che generoso. Glissiamo sulla fantasiosita' del nome Corte alle Mura, sul quale gia' s'e' detto.
Max, alla pari di Aristide, merita la palma dell'esotico, riesce a trovare un Chianti (lo stesso identico!) imbottigliato ad Ora in Trentino. Quando si dice essere global. Comunque, tra tutti sembra il meno traumatizzato:"certo abbiamo assaggiato di peggio".
Aristide invece non si contenta di uno, ma ben due ne prova. Per pochi eurocent non soffia il primato a Marco (ma sopravvivera' all'onta, credo) e alla fine raddoppia l'insoddisfazione, visto che consiglia i lettori di rivolgersi ai Nas per approfondimenti. Conclude: "non credo che questi due vini, entrambi mediocri, abbiano alcunchè di tipico o che richiamino alla memoria un Chianti. Non credo che li userei nemmeno per impieghi gastronomici di base".
Roberto non va oltre i 62/100 per il suo Chianti, inevitabilmente Poggio qualchecosa, Felice, ma certo. Sottolinea un aspetto che, a mio modo di vedere, e' centrale nel nostro giochino (un po' Masoch, va be'). Dice: "da un vino proveniente da una delle più famose aree vinicole del mondo (a Docg) esigo ben altro".
Luca riesce a trovare un Chianti (Poggio Gherardo, ma dai, un altro Poggio Qualchecosa) dotato di una persistenza "pari a circa un millisecondo". Beh, e' un record pure questo, no?
Gia' scrissi del post di Francesco, del quale resta la tranciante valutazione finale "veramente imbevibile". Argh.

Bene, a parte le considerazioni gia' espresse, quel che resta del "gioco" e' la sensazione, netta, che una Docg prestigiosa puo' esprimere vini inqualificabili.

Quando usci' la Docg del Brachetto d'Acqui, ricordo, dissi che l'acronimo andava letto come Da Oggi Ci Guadagno, siccome i produttori ne approfittarono per aumentare i prezzi. Ma e' vero che pure la qualita' ebbe un incremento. In Chianti pare che le cose siano andate diversamente.

4 commenti:

  1. ciao fiore....::: scusa, scusa, ma proprio non ce l'ho fatta....no, va' beh, ce l'avrei anche fatta a de...glutire un chianti docg a meno di 2euri,....ma non sono proprio riuscita ad organizzarmi, sai, stiamo traslocando e per di più in un'altra regione...dove??? passa su °Alice e lo scoprirai ;-P

    p.s.:: cercherò di rimediare al più presto!!!

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  2. Pronto il vino del blogger n.3

    http://www.quintomiglio.com/blog/2006/12/vino-dei-blogger-3.html

    :-)
    ciao,
    max

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  3. Docg = Da Oggi Ci Guadagno...
    Fiore, sei un genio!!! dovevi fare il copywriter!!
    Posso utilizzare la tua, ehm, definizione? che figuroni, che ci farei, nei miei articoli...
    prometto di citarti tutte le volte che posso!
    Quanto ai vari Chianti-qualcosa con cui avete amareggiato alcune ore delle vostre preziose esistenza, sappiate che avete reso un servizio all'umanità. Voglio godermi la faccia di certe persone (appartenenti a certe importanti e pertinenti istituzioni) quando mostrerò loro le vostre recensioni...

    L.

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  4. Ma certo Liz, e' tutta roba Creative Commons, qualunque cosa significhi.. se poi otterremo mai che qulcuno si desti dal torpore, sai che bello.

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