Questo è un blog enoico. Il vino è un alimento totalmente diverso da qualsiasi altro: evolve, ha carattere ed è imprevedibile (come l'umanità, insomma). Per questo è interessante. E non è industriale.
giovedì, agosto 16, 2007
La classe non e' acqua
Nell'ambiente si ripete da sempre: ah, i francesi, quelli si che sono bravi a vendere. Ora, il luogo comune e' abusato, ma risentendo l'allarmante notizia (un po' ferragostana, dai) dello Champagne che si sta esaurendo, viene proprio da pensare: ah, questi francesi, che geni del marketing.
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Pare proprio che ci si debba sempre e comunque lamentare di qualche cosa!
RispondiEliminaChe le scorte di Champagne si stiano esaurendo mi pare una cagata che offende anche il Ferragosto. Alcuni grandi produttori di Champagne hanno scorte in AUMENTO rispetto a loro fatturato (vedi Laurent Perrier), perche' probabilmente hanno capito che gli conviene aspettare a vendere, visto che i prezzi potrebbero crescere.
Difatti questa grande domanda che si legge sul giornale non fara' altro che far crescere i prezzi.
Quindi, per concludere, lo Champagne non si esaurira' mai (non e' mica come il petrolio!), ma anche per un motivo molto semplice: non e' una risorsa statica che stiamo pian piano esaurendo. Semmai (e di questo possiamo essere certi) costera' di piu' perche' le 320m di bottiglie possono crescere del 2-3% all'anno al massimo, e se la domanda va probabilmente piu' forte...
ciao
bacca