mercoledì, giugno 25, 2008

Stai sempre a criticare i supermercati


Carina l'immagine qua sopra, eh? Ringrazio Mauro Biani, via Macchianera. Mentre qualcuno si lagna per la dura flessione dei consumi, qualcun altro scaccia i clienti col forcone.
[E, alle solite, qualcuno ha youtubizzato simili eventi]

8 commenti:

  1. guarda fiore che magari le scene sono simili ma il video si riferisce ad un iper nel casertano lo scorso anno, mi pare

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  2. Si, lo so, per questo ho scritto simili eventi. Sullo specifico centro commerciale c'erano, pure, filmati su youtube, ma troppo brevi; questo e' un classico, invece.

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  3. lo sai cosa mi ricorda, un pezzo del film the wall, tutti in fila per finire nel grande trita carne

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  4. E' un bene, o e' un male constatare che una scena del genere non potrebbe mai accadere in paesi come USA o UK, e non perche' li' in quei paesi non ci sia capitalismo/consumismo, ecc., ma per il fatto che da noi siamo 30 anni indietro nonostante che ci faccia piacere di essere piu' sofisticati?
    La gente vuole Euronics perche' si e' rotta le scatole di dover fare il giro di 10 negozietti che non c'hanno un cavolo e te le fanno pagare il doppio del prezzo di mercato. E questo perche' da noi Euronics e' gia' visto come un traguardo, figuarsi.
    Hanno appena inaugurato un nuovo supermercato a Grosseto. Nulla di particolare, taglia medio-grossa, nulla di speciale, nulla di nuovo. La gente si e' fiondata li' i primi giorni. Ma che farebbero se venisse in Italia ASDA o TESCO o Mark's and Spencers, dove puoi fare la spesa praticamente 24/7, dove trovi tutto e il servizio al cliente e' neanche paragonabile al nostro?

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  5. Ma si Gianp, qui non c'entra tanto il consumismo in se'; a me colpisce l'insensato, irrazionale assalto ai forni di manzoniana memoria, ovviamente in clima recessivo, solo che si parla di cellulari; da consumatore, so bene che esistono catene efficienti (ho un ricordo notevolissimo di supermarket visti in Austria); sfortunatamente vivo in una citta' a monopolio coop (chissa' perche'..) e difatti, notiziona, Genova ha un prezzo medio dei prodotti a supermercato piu' alto; per forza, azzera la concorrenza ed e' fatta, italian way. Son meno d'accordo sul fatto che il piccolo negozio stia messo peggio del gigante; a parte che bisognerebbe pure vedere perche' 'sti maledetti piccoli son tutti condannati a morte lenta, mentre i giganti hanno vita facile, io normalmente compro elettronica dal piccolo-fidato, siccome per me il valore aggiunto della competenza (ma aggiungi pure: gentilezza) vale il prezzo. Che devo dirti, sono un vecchio romantico.

    Stasera rientrando a casa mi sono fermato a comprare l'acqua da una latteria gestita da un ragazzo; gentile, simpatico, zero code e un sorriso. La stessa cosa nel gdo accanto significa coda assurda e sentire gli scazzi della cassiera coi capi. La scelta e' facile, cosi'. Finche' me la concedono.

    Si, vorrei anche io la gdo seria, tedesca. Ma pure il loro personale. Ma pure i loro clienti, che forse non s'azzuffano per un cellulare. Abbiamo quel che ci meritiamo?

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  6. Secondo me il punto non e' GDO o piccoli negozi, perche' e' ovvio che servono entrambi.
    Il punto e' che ci hanno consegnato un capitalismo straccione, dandoci l'illusione di vivere in un paese moderno.
    Se ci deve essere il capitalismo e il consumismo, che almeno sia quello avanzato, quello dove il consumatore e' il re, dove la scelta di beni e servizi e' all'avanguardia, dove e' chi deve vendere che si prostra ai piedi di chi compra e si scanna col il suo concorrente per offrire di piu', di meglio, a prezzi migliori.
    Quella che abbiamo noi e' una versione con le pezze al culo del mercato, dove non c'e' vera concorrenza, dove tutto costa il triplo e vale niente, chi vende ti tratta a calci in culo e la gente ringrazia anche.
    Di questo bisognerebbe parlare, ma spesso la discussione si fa ideologica tra la cattiva GDO e i bravi piccoli negozi, che dos pelotas!

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  7. A Gavorrano, frazione Bagno, la Coop è l'esempio di cosa non dovrebbe essere e soprattutto fare la GDO che ha certi mezzi.
    A parte una certa scelta sull'alimentare industriale (anche troppa.. ci si mette 20 minuti solo per decidere quale yougurt prendere), ma i prezzi sugli ortaggi, ad esempio, non sono affatto concorrenziali rispetto ad altre constatate realta' toscane, private e manco tinte di rosso.
    Sui surgelati ed altri prodotti invece hanno poca scelta (e torniamo ai prezzi: a Follonica costano almeno il 15% in meno alla Sma). E non paghi, hanno cominciato a vendere dalle scarpe alle collanine, hanno la pasticceria ed il forno..
    Cosi' i bottegai del posto non hanno altra scelta che cambiare mestiere: ogni anno ne chiude un paio. E ti saluto la cortesia, il "ops ho scordato il portafoglio, torno stasera a pagare" e le due chiacchiere rilassanti mentre scegli la merce.
    Economia di scala, la chiamano.
    Si, occhei.. Ma com'è che in cima alla scala ci stanno sempre loro ed in fondo, noi?

    Ale
    maremmanamente..

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  8. Ciao,
    e se poi questa gdo all'inizio bella, sorridente e pure economica fa chiudere i vari bottegai che non riescono a reggere la concorrenza e una volta sola fa dittatura?
    Nelle grandi città c'è competizione anche fra gdo ma nei piccoli centri abitati no e a quel punto prendi quel che ti danno e a quanto dicono.
    Io il supermercato non coop più vicino l'ho a 40km alla faccia della concorrenza....

    Luciano

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