"Non c’è nessun criterio valutativo attendibile se non il mio bizzarro e discutibile gusto personale, assolutamente variabile a seconda dell’umore, della digestione, delle condizioni meteorologiche e della difficoltà riscontrata nell’ultimo parcheggio sotto casa".La citazione che avete letto non appartiene ad un assaggiatore di vino (e questa è una buona notizia). E' noto che gli assaggiatori proféscional si abbarbicano ad una serie di parametri che sono più o meno oggettivi. Ma è sufficiente vedere come i parametri possano cambiare, a seconda della scuola di pensiero (vin-naturisti puzzoni contro turbomaroniani adoratori del dio vinofrutto) per relativizzare, assieme al giudizio sul vino, anche l'ottimismo sulle sorti magnifiche della critica eno.
Comunque l'autore del quote è il mio guru cinematografico di riferimento, Dziga Cacace. A proposito, la citazione finisce così: "E detto questo, non mi resta che lasciarvi alla lettura delle sciagurate pagine che seguono. Tanto, la verità non esiste".
Nessun commento:
Posta un commento