mercoledì, aprile 02, 2008

Daje col sesso


Tra le poche cose che ho imparato a questo mondo, c'e' il rispetto per chi fa vino. Nasce dal fatto che il lavoro del contadino e' difficile e faticosissimo; parlo anche per esperienza, giacche' nel corso della mia breve vita ho fatto qualche vendemmia e pure assistito chi vinifica; quanto basta per sapere che e' una fatica pazzesca. Anche per questo motivo, ogni volta che mi travesto da assaggiatore, cerco di andarci piano con i giudizi trancianti.

Insomma, tutta questa bella premessa buonista per dire che ci penso dieci volte, prima di dire peste e corna di un vino, e/o di un produttore. Cio' detto, oggi leggendo questa notizia Ansa, "di che sesso sei, scoprilo con il vino" ho deciso che tralignero'. Un piccolo estratto: "di sesso in ognuno di noi non ce n'e' uno solo. Ecco nascere dunque i vini della tendenza sessuale, originati da una particolare e 'sensitiva' miscela di uve, non solo abruzzesi: il rosso 'Is', il piu' 'mascolino'; il languido 'Ea', bianco femminile; e l'ambiguo rosé 'Id', dal gusto intrigante. Un modo ludico e semplice per avvicinarsi al bere e per scoprire qualcosa di più su se stessi, sui propri gusti e sulla propria identità". E prosegue: "con Is, Ea e Id il vino lusinga il palato e gioca con gli aspetti piu' profondi della psiche, perche' in ciascuno di noi alberga una componente maschile, una componente femminile e una componente ibrida, ambigua, inafferrabile. Le molte anime che sono in noi possono rivelare tratti complessi del nostro carattere, dei nostri desideri. Ecco noi siamo partiti da qui, da questo studio interiore, per abbinare, partendo dalle uve, il giusto sapore alla giusta personalità".

Questa bella trovata, che supera il concetto solo in apparenza insuperabile di vino gay, sara' ovviamente presentata al prossimo Vinitaly.
Io credo, sommessamente, che questa cosa si candidi ad essere una delle cinque piu' inutili vacuita' dell'imminente fiera veronese. Ah, l'ho detto.

[La fotina non c'entra praticamente nulla con il post; mi andava di corredarlo con la solita gnoccolona che non guasta mai, in questo caso Savanna Samson, la pornostar produttrice di vino]

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