Questo è un blog enoico. Il vino è un alimento totalmente diverso da qualsiasi altro: evolve, ha carattere ed è imprevedibile (come l'umanità, insomma). Per questo è interessante. E non è industriale.
martedì, aprile 15, 2008
Sant'Enotecaro (ora pro nobis)
Mi sento buono. Ho passato mezz'oretta a consolare un venditore Frescobaldi; ha parecchio da sopportare, ultimamente, ma questa non se la meritava proprio: un mio collega, enotecaro, l'ha riproverato di avergli venduto "Brunello col veleno". Ora, questa enormita', che deriva tutta dalla classe giornalistica del mai abbastanza vituperato Espresso, sarebbe pure comprensibile nel consumatore disinformato (e non e' colpa sua se e' disinformato, e' colpa di chi ha mescolato Massafra con Montalcino). Diventa pero' intollerabile se profferita da un enotecaro, teoricamente uno informato. E poveri rappr di Frescobaldi.
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Io che invece sono (e non solo mi sento) notoriamente cattivo, vorrei ricordarti che dietro la faccia contrita di quel rappr c'è ancora stampata - se guardi bene - la smorfia boriosa e spocchiosa del "ma io rappresento nientepopodimenoche Frescobaldi, chemmifrega" che chissà quante volte avrai visto.
RispondiEliminaIo abolirei l'Enasarco, un ente inutile.
RispondiEliminafosse solo l'enasarco........
RispondiEliminami permetto di segnalare questo blog che chiarisce parecchi dubbi
RispondiEliminahttp://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/
Grazie Luca, l'avevo gia' avvistato ;-)
RispondiEliminaMe lo ricordo bene, spaparanzato sul dehor in p.za della Vittoria, adesso poverino gli tocca lavorare?
RispondiEliminaNessuna pietà!