domenica, gennaio 28, 2007

Figurati se questa me la facevo sfuggire


Via La Repubblica: "Mette Viagra nel vino del marito e gli causa infarto - Voleva movimentare un menage un po' spento e per questo, all'insaputa del marito divenuto troppo pantofolaio e poco attivo nella sfera sessuale, ha sciolto due pasticche di Viagra nella caraffa del vino. L'uomo tra un pasto e l'altro ha bevuto il miscuglio ed all'improvviso e' divenuto cianotico".
Insomma, da queste parti ci diamo daffare perche' non vi facciano trangugiare trucioli, e poi combinate simili intrugli a casa? Il fine era certamente nobile, non si discute, ma se la tipa fosse stata una seria wine lover non avrebbe mai inquinato l'amato nettare.
Comunque, l'avvelenato per amore, pare, si sta riprendendo, ma "i medici gli hanno consigliato riposo assoluto per mesi".
Nel frattempo, il mio consiglio non richiesto per la passionale avvelenatrice e' il seguente: lasci perdere la chimica, e curi la lingerie.

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