Questo è un blog enoico. Il vino è un alimento totalmente diverso da qualsiasi altro: evolve, ha carattere ed è imprevedibile (come l'umanità, insomma). Per questo è interessante. E non è industriale.
martedì, gennaio 02, 2007
Typos
Si dice spesso che una marca sta cadendo in disgrazia quando il suo nome smette di essere pronunciato correttamente, ma viene storpiato in ogni modo. Non so quanto questo possa essere vero; di fatto, un brand come Veuve Cliquot, da tempo, viene evocato coi fonemi piu' fantasiosi: viu' clico', clicotte, vu' chico'; i piu' sgamati si levano d'impiccio chiedendo la vedova, ma non e' mancato chi mi abbia chiesto la vedova nera, versione entomologica della decaduta griffe. Stamattina, scorrendo i termini inseriti nel form di ricerca di questo blog (ti saluto, privacy), trionfa un correttissimo Veuve, seguito da uno sciagurato Clichuot.
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aaaaah ! adesso mi spiego perché da anni continuano a chiamare tigulliovino con i nomi più strani (tigiullio, tigullinovino, tigullivino, tigulvino, tibullo, tivullo, ecc..) ;-)
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