![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcecvsgTzklp9GsXrL7bYpsZIyYrj54QqzJ3dnb7it3CMJZ91fH6e90ObFDmCAXQBKCwXKpWIZSDcrWMX8LCpRa0ca8hx98hbRKG4o96yzi7d1_M-WSG3XrEAE5bJJuJgUQ1F7/s320/corriere.jpg)
L'immagine quassopra si riferisce a questo articolo del Corriere, oggi. Orsu', smettiamola con questi luoghi comuni, e' ovvio che il dipendente privato si ammala nella stessa identica misura del dipendente pubblico; l'unica differenza e' che va a lavorare lo stesso; lo scrivente, per dire, e' saldamente sul ponte di comando nonostante la tonsillite. E' pur vero che per un paio di giorni, la settimana scorsa, sopraffatto dal malessere ho latitato; ma il mio malefico capo (cioe' a dire io) non mi ha corrisposto alcuna indennita'. Sono in pieno conflitto sindacale con me stesso.
Andiamo di pari passo, da febbraio 1998 a gennaio 2008 sono stato a casa per malattia 7 giorni... non so se essere più felice per: essere sempre stato in salute
RispondiEliminao più incazzato
per non essermi pagato i giorni di mutua