Questo è un blog enoico. Il vino è un alimento totalmente diverso da qualsiasi altro: evolve, ha carattere ed è imprevedibile (come l'umanità, insomma). Per questo è interessante. E non è industriale.
giovedì, aprile 22, 2010
Improvvisamente s'è ristretto il web
Papille Clandestine pubblica la recenza a Baldin, ristorante neostellato del mio quartiere. Conosco Luca Collami (lo chef) da una vita, quasi abbiamo cominciato assieme nel quartiere - e il suo ristorante è a pochi passi dalla mia bottega. Leggere gli accadimenti del mio pianerottolo nella rete interconnessa e sconfinata fa un effetto stranissimo. I ragazzi di Papille Clandestine, per dire, si presentano così: "i Papilli ricevono tutti i lunedì sera tra le 20 e le 21 al campo di calcetto di Genova Palmaro". Il campetto di Palmaro, quello della mia struggente infanzia e delle elementari. Improvvisamente il mio web s'è ristretto.
martedì, aprile 13, 2010
Di ritorno
Si torna dalla Fiera di Verona un po' come il mercante che ha caricato le spezie sui cavalli nel lontano oriente (modestamente). I clientes chiedono: che mi hai portato? Due-tre robine niente male. Ça va sans dire.
1. Il pinot grigio di Armin Kobler; vitigno sfortunato se ce n'è uno, da sempre identificato con la robetta low cost. Questo s'attesta su 81/100, e a bottega costerà 11 euri. La vendetta del pinot grigio (a lungo attesa).
2. Un rosato giuggioloso - arrivasse l'estate - da sangiovese toscano di Monti in Chianti, lo produce Rocca di Montegrossi. 78/100. Ma anche il loro Chianti 2008 è niente male, 81/100, invoca la fiorentina (il taglio di carne, non la squadra) ad ogni sorso. Prezzi: rosato € 10.90, Chianti € 16.00.
3. La sorpresa? Il Barbera d'Asti Sorì 2009 di Villa Giada, un fruttato masticabile con un punteggio imbarazzante, 84/100. Imbarazzante per il prezzo, che a bottega starà sotto gli otto euri.
1. Il pinot grigio di Armin Kobler; vitigno sfortunato se ce n'è uno, da sempre identificato con la robetta low cost. Questo s'attesta su 81/100, e a bottega costerà 11 euri. La vendetta del pinot grigio (a lungo attesa).
2. Un rosato giuggioloso - arrivasse l'estate - da sangiovese toscano di Monti in Chianti, lo produce Rocca di Montegrossi. 78/100. Ma anche il loro Chianti 2008 è niente male, 81/100, invoca la fiorentina (il taglio di carne, non la squadra) ad ogni sorso. Prezzi: rosato € 10.90, Chianti € 16.00.
3. La sorpresa? Il Barbera d'Asti Sorì 2009 di Villa Giada, un fruttato masticabile con un punteggio imbarazzante, 84/100. Imbarazzante per il prezzo, che a bottega starà sotto gli otto euri.
venerdì, aprile 09, 2010
Scene di lotta di classe
La signora pierre-addetta-vattelapesca con le insegne della fiera prossime al decolté intercetta il wine-bloggarolo fuori dalla sala stampa. Lui è intento a pluggare il cellulare al netbook. "Giornalistaa??" - cinguetta - "da questa parte pregoo".
"No, non sono un giornalista" dice il tipo alle prese con le protesi digitali.
I due si guardano un po' con reciproco sospetto.
"Be', però potrebbe dirmi la passw del wi-fi" azzarda il bloggarolo, credendosi chissacchì.
"Eh??"
"La password del uai-fai" sillaba.
"Non ho idea di che roba sia. Qui è per i giornalisti".
"Buongiorno".
"Buongiorno".
mercoledì, aprile 07, 2010
Chiuso per Vinitaly
Da giovedì a sabato sono alla Fiera di Verona. Il meteo promette cose mai viste, tipo il sole. Torno a bottega martedì prossimo, con novità, ricchi premi e cotillons. Possibili aggiornamenti in corso d'opera, anche.
Iscriviti a:
Post (Atom)