martedì, aprile 13, 2010

Di ritorno

Si torna dalla Fiera di Verona un po' come il mercante che ha caricato le spezie sui cavalli nel lontano oriente (modestamente). I clientes chiedono: che mi hai portato? Due-tre robine niente male. Ça va sans dire.

1. Il pinot grigio di Armin Kobler; vitigno sfortunato se ce n'è uno, da sempre identificato con la robetta low cost. Questo s'attesta su 81/100, e a bottega costerà 11 euri. La vendetta del pinot grigio (a lungo attesa).
2. Un rosato giuggioloso - arrivasse l'estate - da sangiovese toscano di Monti in Chianti, lo produce Rocca di Montegrossi. 78/100. Ma anche il loro Chianti 2008 è niente male, 81/100, invoca la fiorentina (il taglio di carne, non la squadra) ad ogni sorso. Prezzi: rosato € 10.90, Chianti € 16.00.
3. La sorpresa? Il Barbera d'Asti Sorì 2009 di Villa Giada, un fruttato masticabile con un punteggio imbarazzante, 84/100. Imbarazzante per il prezzo, che a bottega starà sotto gli otto euri.

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