mercoledì, ottobre 03, 2012

Quand'è che "tardi" diventa "troppo tardi"

Tre giorni fa Doctor Wine, cioè Daniele Cernilli, scriveva questo post sull'inevitabile Farinetti e il suo Vino Libero. Tralasciando ogni commento sul topic, che per me esercita lo stesso fascino dell'esegesi biblica, nel post si trova un refuso: tra le aziende che Farinetti "controlla, per partecipazioni strategiche" Cernilli infila San Fereolo (l'azienda doglianese di Nicoletta Bocca) al posto di San Romano. Nulla di male, intendiamoci, i refusi e gli errori sono sempre in agguato, e il vostro quipresente dispone di una vasta bibliografia autoprodotta. Quello che sfugge alla comprensione è il fatto che a distanza di un bel po' di tempo, e dopo le segnalazioni nei commenti al post, l'errore non è stato corretto. Personalmente, avendo letto il link sulla pagina Facebook di Doctor Wine avevo subito chiesto lumi sul fatto: possibile che quella biovinoverista insurrezionalista di Nicoletta Bocca avesse ceduto quote a mr. Eataly?


La domanda non ha avuto alcuna risposta - per la verità, scorrendo la timeline di Doctor Wine su Facebook, non ho visto nessun tipo di interazione con gli aficionados (quorum ego) che hanno fatto "like". Insomma, urge un bravo addetto alle pierre digitali, da quelle parti.

Update: Stefania Vinciguerra "a nome di Daniele e della redazione" corregge. E siccome la stessa risposta adesso si legge nella pagina FB, hey - abbiamo lo scoop: sappiamo chi gestisce l'account. Sono cose. Certo, sono stati "impegnati tutti" e questo significa che quella "redazione" per tre giorni non legge i commenti. Ora attenti che arriva l'appendice saputella: io ho una certa esperienza di amministrazione di blogghe, ma una roba così mi lascia abbastanza sbaccalito.

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