Alla fine pure qui si cede al virus, e si sta a casa. Direi che non serve spiegare quale virus, nemmeno si sente il bisogno di scrivere ancora mezza parola in più su quel che succede - e su quanto surreale e pazzesco sia tutto. Che poi, in effetti, nemmeno ho idea di quanto tutto sia in corso di sovversione e cambiamento. Come cambieranno le cose, da adesso in poi? Non sono in grado di formulare risposte. Posso immaginare scenari, e non mi piacciono. Cerco di ridurre al minimo il rumore di fondo, e questo post serve solo per annunciare che l'enoteca è chiusa fino a nuovo ordine. Sono possibili acquisti su appuntamento, e/o consegne a domicilio (gratis) chiamando il numero 374 5566554.
Lavorare, cioè stare aperti, con un clima da coprifuoco era impossibile. E probabilmente non aveva gran che senso: per ora è chiaro che stare a casa previene le possibilità di trasmissione e contagio, quindi per la salute mia e di tutti, è meglio ridurre in ogni modo le occasioni di uscita. E fine.
Quindi tutti a casa, anche io. Credo che sarà un periodo interessante, mi dedicherò alle letture e proverò a tenere un diario. Magari, anche, delle cose che bevo e leggo, a partire dall'immagine là sopra, pescata a caso nella mia galleria del cellulare (in questi giorni pure troppe foto così, ho inserito). Esco solo nelle situazioni consigliate (o consentite), lavoro ad un nuovo progetto, vivo e attendo. Spero tutto bene anche voi.
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