I rappresentanti sono come i parenti: non te li puoi scegliere. I rappresentanti (cioe' i venditori) sono quanto di meglio ti passa il convento della comunicazione produttore-dettagliante, e quindi li prendi come sono. Questo che ho qui oggi, per esempio: e' la caricatura del forzaitaliota. Doppiopetto blu e barzellette a raffica, tipo Silvio, battute sui komunisti, robaccia sessista e via cosi', tra una presentazione e l'altra. In piccole dosi sarebbe pure passabile, ma dopo mezz'ora non lo sopporti piu'. "Sai qual'e' la differenza tra un comunista e una persona intelligente?" - "non lo so, ma sento che stai per dirmelo".
Con lui oggi c'e' pure un direttore commerciale, uno di quei super-rappresentanti che in cinque giorni si girano cinque citta' cercando di capire come caspita mai il fatturato ha una flessione del 5% nell'area Nielsen-1. Non li invidio. Oddio, ora che vede un suo venditore all'opera un'idea dei perche' potrebbe pure farsela. Questi si annunciano sempre con titoli polizieschi, Capo Area, Ispettore, Agente Generale; e cribbio, ma chiamiamoci venditori, no? Scippo a piene mani i concetti da questo post di Antonio Tombolini guadagnandomi rispetto e simpatia, e facendola perfettamente franca, tanto i blog non li legge proprio nessuno, pare.
Per la legge del "chi si somiglia si piglia" il venditore berlusconiano ha una selva di rappresentanze infarcite di principi, conti, marchesi e varia nobilta': "la Principessina Trullalla' ha rinnovato la barricaia, vedessi, se vieni ti ospitiamo nel castello, c'e' anche l'eliporto".
Ascolto e penso al mio scooter posteggiato al centro di un eliporto.
Alla fine, mi ricordo che sono perfido: "senti, ma la Principessa, partecipa a Critical Wine?, sai, c'e' Critical Wine a Genova, tra un po'".
Il bluvestito ha un sussulto: "che cos'e' Critical Wine.."
"Una fiera del settore, dai, Veronelli.. la fanno qui a Genova, dal 18 al 20 novembre".
"E dove.."
"Al centro sociale occupato Buridda, dai, ma come fai a non conoscerlo, e' in Via Bertani.."
Il dir. comm. sorride, il venditore scandisce: "centro.. sociale.. occupato?? Quello dei noglobal e dei punkabestiaaa?? Fanno una fiera lììì??"
"Si, si, quello. Nessuna tua azienda partecipa? Io ci vado di sicuro, sai, cosi' assaggerei qualcosa dei tuoi produttori".
Balbettìo finale: "eh.. vedo un po'.. mi informo.. ma.. non credo".
Alla fine un po' mi pento: "ma a Merano, almeno, ci sara' qualcuno.."
Sospiro di sollievo: "ah, sii.. a Merano si.."
Ciao Fio, sei bastardo dentro...ma troppo forte. :-)
RispondiEliminaAzzie, troppo buono. Oh, ci si vede giovedi' sera all'inaugurazione dell'enoteca di Giovanni, pare.
RispondiEliminaXché non fai uno sforzo e vieni anche sabato a Rapallo?
RispondiEliminaLuk
Ah, Fiorenzo, i rappresentanti...Croce (senza delizia) dei produttori di vino.
RispondiEliminaBisognerebbe fare una fenomenologia dei rappresentanti. Sono anni che li sto studiando, cercando di trovare un filo comune in tutti loro, ma è un impresa ciclopica. Un giorno bisognerebbe dedicarsi a descriverli. Però prima bisognerebbe averli capiti...
@Luk: non so, il sabato sera e' consacrato a Luana.
RispondiElimina@Gianpaolo: si, in effetti, volendo infierire, la materia non mancherebbe...
questo è uno dei motivi per cui non mi dedico al mercato italiano...ahahaha
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