mercoledì, gennaio 31, 2007

Stai parlando con me?

Ipse dixit: "... gruppo sociale e culturale che esiste anche in Italia, e che è del tutto sottorappresentato in ogni ambito: sono quelli che hanno tra i 25 e i 40 anni, curiosità per il mondo e i tempi e attenzione a quel che succede, cultura e privilegi per seguire molti interessi (su tutti l'attualità internazionale, la tecnologia, la musica, l'America, la cultura pop). Che hanno come modelli culturali i paesi anglosassoni e le loro modernità. Che non hanno nessuna rappresentanza politica e votano turandosi il naso, quando votano. Che non amano nessun giornale italiano (salvo Internazionale): al massimo li leggono, tollerandone le mediocrità. Che non si riconoscono nella programmazione da pensionati della gran parte delle reti generaliste ma nemmeno in quella da teenagers o da tiratardi-nei-centri-commerciali di Italia Uno. Che sono troppo vecchi o troppo colti per MTV. Che hanno un potere di consumatori e un'inclinazione al consumo del tutto attraenti per la pubblicità. Che privilegiano internet come fonte di informazioni, spettacoli, divertimento. La domanda è: lo fanno perché sono convinti che su internet ci sia tutto e che quello sia l'unico mezzo che conta, o perché non hanno alternativa, in Italia? Io chiedo in giro: la seconda, mi dicono".

2 commenti:

  1. Ah sì, conosco la specie...
    io li chiamo i neo-snob.
    Trovarne di simpatici - e che "non se tirano" - è impresa piuttosto ardua.

    L.

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  2. Pur facendo parte della fascia di età ed evitando accuratamente Mtv, non ho nessuna tentazione a elevare gli anglosassoni a modelli culturali, né tantomeno a denigrare la stampa italiana (e Internazionale, pur carina com'è, la lascio in edicola). Non guardo la Tv, ma non per il consueto atteggiamento da puzza sotto al naso di queste persone.

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