sabato, gennaio 07, 2006

Prove tecniche di reality.

Personaggi: due assaggiatori ideologicamente contrapposti, un tradizionalista e un modernista.
Edoardo è il tradizionalista; capello corto, giacca blu e cravatta regimental, guida una Volvo. Al modernista hanno inflitto il nome di Kevin, felpa con cappuccio e jeans oversize, e dreadlocks. Arriva in scooter.
Kevin e Edoardo son amici dai tempi dell'asilo, condividono (almeno una) stessa passione, ma, appunto, su barricate contrapposte. Si vedono alla solita vineria, orario aperitivo.

Edoardo squadra il look dell'amico: - E' arrivato 50 Cent.
Kevin: - Ti piaccio, eh?
- Mah, veramente, ti stavo insultando...
- Dai, ci apriamo il millesime di Moncuit?
- Oh, deogratias, dopo quella me[beeep] di chardonnay barricone dell'altra volta...
- No, è che tu hai sviluppato qualche intolleranza alla vaniglia...
- Kev, tu mi devi spiegare come ca[beeep] fai a trangugiare quella robaccia banale, prevedibile... quel legno invadente... diomio che vergogna.
- Edo, non chiamarmi Kev. Quello chardonnay non è banale, è suadente.
- Kev, non chiamarmi Edo. Tu confondi la suadenza con l'appiattimento, con la standardizzazione del gusto, ma che ca[beeep] te lo dico a fare...
- Sembri la caricatura di un forumista di Porthos.
- Ah, si? Tu leggi il forum di Porthos? Pensavo non leggessi altro che Maroni.
- Oddio che tritapa[beeep] chessei, ma se ieri ho pure detto che il Barolo di Massolino mi piace. Il base 2001, dico, non i cru, davvero fantastico, e che naso! Assolutamente non allineato, aveva queste note di humus, di terra bagnata...
- Hum.
- Eh no, scusa, ho detto che Massolino è buono, e tu fai "hum".
- Ma, se proprio andiamo a vedere, non è che Massolino sia veramente tradizionalista, usa pure le barrique.
- Edo, non sul Barolo-base, quello fa legno grande, ripigliati.
- No, no, quando in una cantina entra una barrique è la fine, non sai mai dove sono capaci di usarle.
- Tu sei posseduto, qui ci vuole un esorcista. Guarda, ti auguro che Massolino metta tutto in barrique, così impari, dal Dolcetto alla Favorita.
- Se tu capissi qualcosa di vino, sapresti che i Barolo seri sono altri. E non metteresti i termini "barrique" e "dolcetto" nella stessa frase.
- Dico, vogliamo allora parlare dei tuoi barolisti del cuore? Tipo Bartolo Mascarello?
- Tu non sei nemmeno degno di pronunciare quel nome. E poi, che avresti da dire su Mascarello...
- Il mese scorso ad Alba hanno fatto una comparata di 2001, e i campioni di Mascarello avevano delle puzze spaventose, si è parlato pure di rifermentazione; me l'ha detto una mia amica che c'era.
- Dillo un'altra volta, ripeti un'altra volta 'sta ca[beeep] ed esco fuori a tagliarti le gomme al motorino.
- Rassegnati.
- Ma se i tuoi amichetti del Gambero gli han dato pure i tre bicchieri al 2001! Ammesso che ne capiscano qualcosa, quelli, che han trebicchierato pure Firriato... Firriato, ma ti rendi conto??
- T'ho mai detto che quando parli della Guida del Gambero diventi tutto rosso? Sale dal collo e poi su, alle orecchie... E comunque almeno Firriato non puzza.
- Ma cosa ne sai di puzze tu, cosa! Mi fai venire in mente quella volta che al corso AIS hai valutato difettoso quel barbera portato dal relatore. Solo perchè non aveva la solita marmellata al naso, che figura di me[beeep]!
- E invece quella selva di mercaptano a te piaceva. Patetico.
- Quello non era mercaptano, era carattere... personalità... visceralità. Ecco, quello era un barbera viscerale.
- Si, immagino in effetti che quando sbudellano qualcuno l'odore sia quello.
- Comunque bella mossa cassare una barbera di quella caratura. Poi ti sorprendi che all'esame t'han bocciato.
- Dici che c'è una qualche relazione tra le due cose?
- Eh, tu che dici. Oh, apriamo Moncuit?

Edoardo solleva lentamente il tappo dello Champagne 96 di Moncuit, Grand Cru. Il tappo si sfila silenzioso, lasciando emettere il sospiro di prammatica alla bottiglia. Poi, accosta il sughero al naso. Kevin è impaziente: - Allora?
- Eh, bello agrumato, senti...
- Più che altro frutta bianca, direi.
- Gran bel tappo.
- Bravo Edo, tu ciucciati il tappo che io mi bevo lo champagne.
- La tua vis comica è in ribasso, sii più rispettoso della liturgia. E non chiamarmi Edo.
- Hmmm, naso molto agrumato, davvero, sembra indietro, è ancora molto verde.
- Decisamente non pronto, troppo citrino, trattasi di infanticidio.
- Eh, be', posso capirti, a te piace quell'ossidatone di Krug.
- No, allora dillo, vuoi la guerra? Ti do un calcio negli stinchi? Non osare ripetere "ossidatone" con Krug.
- Ossidatone, ossidatone, ossidatone.
- Sei un uomo morto.
- Versami del Krug e trapasserò in un attimo.
- Mi chiedo come faccio a sopportarti.
- Perchè ti faccio bere Moncuit! Senti che freschezza...
- Peccato sia iperacido, si conferma il naso, è ancora troppo indietro. Per limare questa disarmonia sulla durezza è capace che ci vogliono cinque anni di vetro.
- Aahh, Edo, evabbe', lo bevi su due ostriche, vedi come te lo godi. E comunque, è un bere molto easy, poi in bocca mica esce fuori solo l'acido, esprime altro... e pure al naso ora, senti meglio.
- Onestamente sono un po' preoccupato, sono d'accordo con te.
Vabbe', per oggi mi puoi chiamare Edo.

[I personaggi sono inventati, i vini citati e relativo gossippume, invece, no]

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