domenica, novembre 26, 2006

Avanzi domenicali (ritagli e frattaglie di post inutilizzati)


1. Marketing involontario
Puoi spendere cifroni in investimenti pubblicitari, tipo l'Asti. Oppure affidarti alla fortuna; magari contando sul fatto che il prodotto non e' niente male: "con nuovo film Bond vendite vermut secco alle stelle - La catena di supermercati Tesco ha registrato un aumento record del 65% nelle vendite". [link]

2. Fuori il titolista
In questo articolo e' contenuta, in versione zippata, la summa numerica del globo enoico, una roba che piacerebbe pure a Bacca. Citazione:
Il mercato del vino italiano è molto polverizzato (810.000 le aziende produttrici italiane, di cui 110.000 produttrici di vini Doc, 35 i vini Docg, 343 i Doc, 117 Igt); la produzione italiana di vino è di 53,6 milioni di ettolitri pari al 33% di quella europea e al 21% di quella mondiale; la superficie vitata mondiale è di 7,9 milioni di ettari di cui: 59% Europa (10% Italia), 22% Asia, 12% America, 5% Africa, 2% Oceania; la superficie di territorio italiano destinato ad uva da vino, nel 2006 è stata di 700.000 ettari contro i 970.000 ettari del 1990 e i 1.200 ettari del 1980; le vigne, per il 72%, sono di proprietari con 2 ettari di vigneto, il 18% ha tra i 2 e i 5 ettari, solo l'8% ha più di 5 ettari; il 67% del terreno vitato produce uve per vini da tavola, il 17% uve per vini Doc, il 16% uve per vini Doc e da tavola; i consumatori italiani stabili di vino sono 24 milioni; negli ultimi 5 anni sono state lanciate 1300 nuovi prodotti per un totale di 4.550 etichette con predisposizione a produrre vini di maggiore qualità e pregio; il canale Gdo rappresenta il 65% del mercato di acquisto del vino; l'Italia ha una grossa opportunità per i vigneti autoctoni che sono oltre 350 per più di 450 vini.
Se siete arrivati fino a questo punto senza crollare addormentati, complimentatevi col relatore: Lamberto Gancia, la cui relazione e' definita, ovviamente, vivace.

3. Il vino delle donne
Qualunque cosa sia, se ne parla; qui, per esempio. Mai che si facciano convegni sul vino degli uomini, e che diamine, questo e' sessismo. Ari-citazione:
Donne produttrici, enotecarie ed enologhe, che hanno portato una ventata di grazia e creatività in un ambiente fino a ieri unicamente maschile. E' previsto un lunch con degustazione, con la partecipazione di enologhe che racconteranno per l'appunto i vini delle donne, rappresentati da ben 200 etichette.
Devo ricordarmi di indagare su queste ben 200 etichette.

2 commenti:

  1. E che p.. le Fioré, pure nel vino volete la guerra dei sessi?? ma sempre e solo a "quello", pensate??
    Toh, ti faccio contento: vai a vedere su:
    http://news.bbc.co.uk/1/hi/business/4852790.stm
    ;-))

    L.

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  2. Ah pero', carino il link.
    P.S. si, si, sempre solo a quello, sa va sans dire.

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