Ci risiamo: e' di nuovo tempo di Vino dei Blogger. Questa volta tocca a me scegliere il topic e, come anticipato, faccio tesoro delle mie ultime peregrinazioni tra gli scaffali della GDO. Nei supermercati, soprattutto nei canali hard discount, càpita di vedere prezzi incredibilmente bassi. Càpita di vedere, pure, prezzi incredibilmente bassi riferiti a certe DOCG tradizionalmente identificate con il meglio della produzione enoica nazionale: Barolo, Barbaresco, Chianti. Ora, vedere il mio amato Chianti a cifre sui due euro la bottiglia, diciamolo, innesca una certa curiosita'. Che si assaggi, quindi, e non in solitudine; i coscritti della precedente edizione sono stati: Imbottigliato all'origine, Marketing del Vino, Wino-QuintoMiglio, Aristide, Esalazioni Etiliche (sia Rob che Alessandro), The Wine Blog, Alice e il Vino, TigullioVino, Maisazi. L'invito e' rivolto a loro, ma pure a chiunque voglia aiutarci nell'oneroso incarico.
La mission per il vino dei blogger #2 e' quindi: Chianti da hard discount. E metto pure in palio un premio, vince la possibilita' di scegliere il prossimo topic chi trova il prezzo piu' basso. Via con gli acquisti, e pronti a redigere le vostre rece per il prossimo 10 dicembre. Il mio acquisto lo vedete quassu', e' costato 1,99 euro, e ancora non l'ho assaggiato. Come si dice, quando succedera' voi sarete i primi a saperlo.
In realta', lo ammetto, qui coltiviamo qualche piccola ambizione: innescare un dibattito, ebbene si. Mi chiedo, e chiedo a lorsignori, comemai si trovino, oggi, cosi' tante Docg a prezzi, francamente, non comprensibili. Costo del vetro, imballo, trasporto, ricarichi: qualcosa non quadra. Se ne riparla.
Grande Fio!
RispondiEliminaIo oltre che con Marketingldevino partecipo anche con Nanopausa!
Besos!
Continuiamo così, facciamoci del male dunque!
RispondiEliminaQuindi Chianti DOCG? giusto? No chianti "solo" DOC.
Luk
Beh, penso intanto che fra Chianti e Chianti Classico ci sia uina notevole differenza, anche dal punto di vista dell'immagine e delle vendite.
RispondiEliminaSpesso capita che nei supermercati (ma anche nelle enoteche) facciano le cosiddette "offerte", che non sono altro che un modo per cercare di liberarsi di ciò che non si vende.
Io che abito a Fiano Romano, posso dirti che c'è un supermercato molto grosso dentro un centro commerciale (a Capena), che ha sugli scaffali numerose bottiglie di bianchi noti con annate 1999 (ad esempio il San Sisto di Fazi Battaglia, uscito nel 2002). Prezzo mai rivisto, nessuna offerta, e il vino giace in posizione verticale sotto la luce da 4 anni! Queste cose mi sembrano ancora più preoccupanti...
Preciso: Chianti Docg, senza preclusioni su sottozone, o su "Chianti Classico", tutto quel che trovate va bene, purche' Chianti. No Doc, no Igt, niente chianti vino da tavola (LOL)
RispondiEliminaSe vinco questo "Vino dei Blogger2", vi proporrò un'indagine sui vini invenduti e sulle loro condizioni negli scaffali. Non sarà necessario acquistarli, basta che se ne parli.
RispondiEliminaNoi ovviamente confermiamo la nostra partecipazione :-)
RispondiEliminaConcordo sul fatto che il tema si presta ad una bella discussione :-)
Io sono già a caccia! Tra l'altro, passo tutto il we con un Sommelier. Mi faccio dare una mano :-P
Ho indagato un po'.
RispondiElimina>costo 100 kg chianti 2006 170€/100Kg ---> 1.275€/750cc
>costo bottiglia 0.1 €
>costo tappo 0.18 €
>costo imbottigliamento/etichettatura (personale, energia, etichetta, ammortamenti) 0.08 €
TOTALE 1.635 €
Mettici 0,08 €/kg di trasporto e arrivi a circa 1,70 €....
miiiii, la tua bottigli ha un margine di ben 29 centesimi, più del 14% da dividere tra produttore e discout. Forse ho dimenticato qualche costo per strada.
Luk
Azz! Mi costringi ad andare negli hard discount milanesi...ok, è l'occasione per rientrarci dopo tanto tempo...sono almeno 15 anni che non ci entro più...mi ricordo che compravo la mitica Milan Cola a cifre incredibili al sabato pomeriggio dopo la partita di calcetto al parco di trenno
RispondiEliminaLa Milan Cola ha un suo perchè, come la spuma Croda ginger o il chinotto degli anni '70 :D
RispondiEliminaMi sguinzaglio per i discount pure io. E se dev'essere guerra al ribasso, che sia.
Poi magari vedo se riesco pure a contattare l'imbottigliatore o il distributore eventuale e a capire come diavolo fa a starci dentro con i costi...
@Luca & Marco: apprezzo che abbiate assunto l'iniziativa di fare il lavoro sporco. Cioe' indagini e calcoli. Francamente, ci speravo ;-)
RispondiEliminaNel frattempo ho lanciato il Vino dei Blogger #2 anche su Imbottigliato all'Origine. Eccolo!
RispondiEliminaNon vi siete chiesti come fanno questi vini a passare le commissioni docg,così giusto per capire a che livello siamo con i controlli.
RispondiEliminaStefano, dàcci un aiutino...
RispondiEliminaIM(Very)HO, qualunque vino, purché ragionevolmente anonimo ma privo di difetti, è in grado di rispettare i dettami del disciplinare di qualunque DOC o DOCG italiana.
RispondiEliminaLuk
Guarda che per mia esperienza personale le commissioni sono in grado di spere benissimo di chi sono i campioni, di trovare difetti dove non ce ne sono e di non trovarli dove ci sono.
RispondiEliminaQui da noi i consorzi di tutela sono controllati dalle grosse cantine sociali e siccome si paga in base alle quantità prodotte lascio avoi le conclusioni.