Avete preso l'imbarco, come si dice in termine tecnico, con i bond argentini? Allegri, ecco un rimedio inedito. Vinonovo, azienda vinicola del trevigiano, propone lo scambio con vini argentini, e cileni; in particolare, propone "di acquistare tali vini pagando in obbligazioni argentine convertite (le nuove, quindi) valutate fino al 75% del loro valore nominale. I vecchi bond non apportati all'offerta di scambio, invece, sono valutati tra il 50% e il 60%"
Dunque, vino argentino in cambio di deprecati titoli argentini. Dov'e' il pacco (altro termine tecnico finanziario)? L'Aduc ci illumina: "qualcosa non quadra: i vecchi bonds scambiano sul mercato a 30 o poco piu': se li valutano 60 vuol dire che la differenza e' implicita nel prezzo di vendita del vino, altrimenti non li pagherebbero il doppio del loro valore attuale".
Ciliegina sulla torta, sempre via Trend-online.com: "vari quotidiani, tra cui IlSole24Ore, conclude l'Aduc, hanno riferito dell'offerta ma nessuno ha sottolineato come si trattasse di una sollecitazione abusiva. Gli organi di informazione specializzati, quando si tratta di prevenzione, continuano a latitare".
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