martedì, novembre 27, 2007

Compagni che sbagliano


Chavez dice che il petrolio e' a buon mercato, se lo paragoni al prezzo del vino. Affermazione discutibile: dipende. Se lo compari ad un grand cru borgognone ci possiamo pure stare; ma come mi capita spesso di dire, il vino e' tutt'altro che costoso: su certi scaffali trovi facilmente bottiglie da un euro. Vogliamo il barile di petrolio vin-de-pays; quelli invece, pare che estraggano solo grand cru.

4 commenti:

  1. Con Chavez converrebbe imitare un po' più spesso Sua Maestà Cattolica Juan Carlos de Borbon y Borbon, re di Spagna.

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  2. Oh mamma, e che ha fatto, l'ha condannato alla garrota?

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  3. Sinceramente penso che Chavez con il ridicolo re della spagna aveva ragione da vendere, cosa faceva la sua famiglia durante i tremendi anni del claudillo? la figura da vetero fascio che ha fatto il ridicolo re credo che rimmarà neglie annali dell'america latina.

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  4. Mi sa che non conosci bene l'episodio. Non c'è stato nessun attacco di Chavez al re. Chavez ha inopinatamente attaccato l'ex primo ministro spagnolo Aznar (ritiratosi tra l'altro dalla politica) definendolo "fascista". Al che, Zapatero ha fermamente ricordato a Chavez che il suo predecessore era stato regolarmente e democraticamente eletto dagli spagnoli. Chavez, anziché smetterla, ha continuato. A un certo punto il re di Spagna, gli ha puntato il dito contro esclamando "Porque no te callas?" (Perché non chiudi il becco?).

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