Questo è un blog enoico. Il vino è un alimento totalmente diverso da qualsiasi altro: evolve, ha carattere ed è imprevedibile (come l'umanità, insomma). Per questo è interessante. E non è industriale.
martedì, novembre 06, 2007
Tre indizi fanno una prova
Tornato dalla rassegna di Vini di Vignaioli, ho il mio personale vincitore; ad ogni kermesse, expo, mercanteinfiera, per me c'e' sempre una specie di vincitore morale, quello per il quale pensi: ecco, e' da comprare. Convinto com'ero dell'eccellenza del Rosso di Montalcino di Stella di Campalto, oggi facevo qualche giro in rete; cosi' ho trovato questa recensione di Franco Ziliani, e questo commento di Gianpaolo Paglia, al vino in questione; quando assaggi e sei convinto d'avere qualcosa di positivo nel bicchiere, e' sempre alquanto confortante verificare che non sei solo nel tuo giudizio, ma sei avallato da assaggiatori che stimi; cosi' accade che tre indizi fanno una prova; c'e' poi il medagliere guidaiolo, pure, ad ulteriore conferma (che alla fine ti fa pensare: vabbe', ma non hai scovato nulla di inedito). Comunque, sia il mondo bloggarolo che quello guidaiolo concorrono a sancire per successive approssimazioni quella verita' enoica che, com'e' noto, sfugge.
Quanto alla rassegna, mi sentirei di fare un solo appunto; non c'era, su nessun tavolo di espositori italiani, il nécessaire per sputare dopo l'assaggio; io mi chiedo, sinceramente, come si possa affrontare una giornata intera d'assaggi senza sputare: come unico sistema, c'erano qua e la' orrendi secchi (letteralmente), che obbligavano al sollevamento pesi oppure all'esercizio di abilita', centrandoli a terra (se avete notato uno che si distingueva nell'arte, quello ero io). Siamo alle solite con lo strabismo, da un lato si strombazza contro gli abusi alcolici, poi si organizza una fiera senza consentire di sputare? Indignodromo. Io gia' mi sono espresso sulle virtu' dello sputare alle fiere; ed infatti in serata mi son rimesso alla guida fresco come una rosa, pronto per quelle tre-quattro ore di coda del controesodo.
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Non vorrei far polemiche inutili caro Fiorenzo, ma sputare negli assaggi semmai ti preserva lo stomaco, ma non ti salva dall'assorbire alcol.
RispondiEliminaQuello ti è già entrato in circolo attraverso le mucose della bocca.
Ergo...
:-/
L.
Ba', le due cose non sono certo alternative; io verifico ogni volta che sputando resto lucido, gli altri che non sputano, visibilmente mi pare accusino di piu'.
RispondiEliminaI tuoi appunti sono giusti, e lo dico anche nella mia condizione di non sputatore (come Lizzy del resto).
RispondiElimina@Lizzy
RispondiEliminaSe le nostre papille fossero in grado di assorbire TUTTO l'alcol di un sorso di vino...si sarebbe trovato un modo molto economico di produrre vino analcolico: basterebbe svuotare le sputacchiere!
:-)
In realtà, un po' catalanescamente se vuoi, sputare consente di effettuare molti più assaggi in condizioni psicofisiche accettabili.
Luk
Ho mandato una mail in azienda per sapere dove acquistare il vino e tra Milano e Pavia: praticamente c'è solo un ristorante che li ha. Però c'è la possibilità di farsi spedire le bottiglie da li, a 24€ a bottiglia (il prezzo del brunello in cantina da Masrojanni...), la domanda è: li vale?
RispondiElimina24 euri in azienda e' tanto, credevo che praticassero prezzi piu' bassi direttamente da loro; a meno che nel prezzo della singola bottiglia ci sia pure la consegna, che incide troppissimo, come sa chi bàzzica i corrieri; cio' detto, benche' quel rosso sia tra i piu' costosi della sua categoria, lo comprerei; tieni presente che fa pure due anni di legno, praticamente un piccolo brunello.
RispondiEliminaSe ricordo bene (Fiorenzo correggimi se sbaglio) il prezzo di cantina detto a Fornovo era sui 13 euro.
RispondiEliminaSe li vale? E' un rosso che fa due anni di barrique, in pratica un brunello declassato a rosso. Il brunello uscirà nel 2009.
Buono è buono, se poi è "abbastanza" buono, questo dipende da tante situazioni al contorno..
Luk
Luca, 13 euri + iva era il prezzo dichiarato a noi enotecari; si vede che in cantina al consumetor finale applicano un prezzo da enoteca; strano, ma possibile. Oh, abbiamo trovato uno che non disintermedia? Mah.
RispondiEliminaNo, hai ragione tu. Era il prezzo per le enoteche.
RispondiEliminaLuk
Le condizioni di vendita prevedono un ordine minimo di 2 bottiglie e un contributo spese di 5€ (spero non a bottiglia...).
RispondiEliminaE' una proposta tutto sommato onesta: non prevede acquisti impegnativi e le spese di spedizione divise tra le due parti. E' il prezzo a bottiglia che mi ha lasciato un pò lì...