Questo è un blog enoico. Il vino è un alimento totalmente diverso da qualsiasi altro: evolve, ha carattere ed è imprevedibile (come l'umanità, insomma). Per questo è interessante. E non è industriale.
venerdì, novembre 23, 2007
Knob Creek
E per una volta, traligniamo e parliamo di distillati. La mia scelta e' il Whisky, e il mio Whisky e', usualmente, malto scozzese, magari con un buon bilanciamento tra le mefitiche (adorabili) puzze di Islay e la morbidezza floreale. Ma siccome siamo in vena di eccezioni, parlero' di Bourbon.
Come al solito, il mondo e' vasto ed inconoscibile; se dici Bourbon penseresti ad una roba dolciastra e alquanto banale, hai presente la bottiglia rettangolare coll'etichetta nera; no-no, lascia perdere quello. Qui si narra di altro; qui si distilla alla maniera pre-proibizionista il mais del Kentuky, da una famiglia, sette generazioni di distillatori, che ha iniziato nel 1795; grado pieno, 50° d'alcol, ma soprattutto, un corredo aromatico emozionante: legno pulito, fiori, nocciole, e una sorprendente scorza di agrume dolce, candito. Non serve agitare il bicchiere, col distillato: gli effluvi aromatici salgono piano dal tumbler, evocativi; il potente calcio alcolico alla bocca ti ricorda che qui non si scherza, che qui si fa sul serio (insomma: bevine pochissimo) ma rende evidente che la classe di questo Bourbon e' fuori discussione.
A che lo abbini? Sigaro o cioccolata, quel che vuoi, ma io non amo tanto queste unioni. Io lo abbino ai miei pensieri, alla fine di un giorno piu' lungo di altri.
[And now, un po' di linx. Qui la home della distilleria; qui si narra cos'e' uno small batch. Qui infine la home dell'importatore, Moon Import di Genova; lo stesso di Selosse, per dire, e di mille altri capolavori; com'e' noto, chi si somiglia si piglia].
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esistono dei bourbons raffinati ed eccellenti. Tempo fa rimasi incuriosito dal fatto che la "whisky Bible", una pubblicazione fatta da uno scozzese DOC, aveva messo sul podio al gradino piu' alto proprio un bourbon: Buffalo Trace, James T Stag.
RispondiEliminaCi ho messo un bel po' a trovarlo, perche' e' una produzione piccola, poi ce l'ho fatta e l'ho trovato in una enoteca di Washington, le ultime due bottiglie, a solo 48 dollari l'una. Poco se si considera i prezzi di tanti single malts di razza, vedi ad es. gli ottimi Samaroli distribuiti proprio da Moon Import.
Siccome veniva accompagnato da un foglietto che diceva: ci piace sentire vostri commenti o domande, una sera abbiamo chiamato la distilleria per chiedere quanta acqua andava messa (il whisky in questione e' quasi 60 %). Hanno risposto (1/3), tranquillamente e cortesemente e divertiti.
Se vi capita di trovarlo ve lo consiglio, una bottiglia vi durera' un anno di godimento (beh, dipende da voi...).