sabato, ottobre 29, 2005

Il declino dell'impero americano (?)

Sul Japan Times interessante intervista a Nossiter, l'autore di Mondovino, segnalata da Fermentations. L'aspetto centrale e' l'originale visione di Nossiter sul declino dell'imperialismo culturale americano (globalizzazione) applicato al gusto del vino: "la globalizazione c'e' sempre stata: i vini francesi sono il diretto risultato della globalizzazione romana, ed il cosiddetto stile classico di Bordeaux fu creato per soddisfare il palato britannico, durante il 17° ed il 18° secolo. Con lo stesso spirito la fine dell'impero americano significhera' la fine del gusto corrente riguardo ai vini. La singolare natura della globalizzazione consiste nel fatto che la cultura dominante puo' allargarsi in modo piu' o meno permanente sul globo, e se l'America crolla i suoi effetti sull'industria del vino saranno smisurati". Sara' interessante vedere quale cultura dominante, enoicamente parlando, sostituira' quella americana.
Nossiter prosegue annotando, comunque, aspetti non negativi della globalizzazione, come io ritengo sia ragionevole: "In Giappone vedo gli effetti positivi della globalizzazione, in quanto il giapponese ha creato una nuova cultura enologica specifica della regione, nella quale si combinano differenti vini con la cucina giapponese, una delle piu' complesse e sofisticate del mondo. Direi che il matrimonio tra il vino e la cucina giapponese produce qualcosa di veramente meraviglioso".
Infine, segnalo l'aspetto (per me) piu' inedito dell'intervista, nella quale si dice che il movimento di opinione creato dal film di Nossiter abbia messo in crisi le vendite di un gigante dell'industria come Mondavi.

1 commento:

  1. Mondavi era nei guai prima di Mondovino.
    L'intervista interessante, molte persone di vino di USA non amano il film Mondovino.
    Amo la sua citazione: "Come lei vede che il mio film è come lei
    vede il mondo."
    Vero.
    (spiacente, il mio italiano non è buono. )

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