"L'olfatto del vino e' l'intensita', l'aereo ed energico fulgore delle piu' floreali fruttuosita' in profumo donato da natura..."
"Il gusto del vino e' la potenza glicerinosa del suo umoroso sapore, il persistente effondersi del suo aroma sontuoso, balsamico, dall'eco or fragrante or suadente..."
"La vista di un bianco e' fluido, aereo splendore di sole, nei passiti, di tramontante bagliore, d'un rosato e' glicerinoso turgore d'incarnato tenue in rossore, d'un rosso il profondersi viola del suo bluaceo notturno stellato..."
"Il tatto del vino e' densa, morbida polposita': alchemica essenza, linfaceamente corposa..."
"L'udito del vino e' il frizzante gorgogliare del suo spumoso, brioso, perlante, ascendente pulsare..."
Tranquilli. Non sto abusando di sostanze psicotrope; non ho frequentazioni coi vertici Fiat (del resto la cocaina non posso permettermela). Ho solo riportato qualcosa da Sense of Wine, ultima fatica maroniana. Dedicata a quei raffazzonati de Il Mio Vino.
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