Gaetano Manti scrive nell suo editoriale su Il Mio Vino di Novembre una, o due, cose condivisibili e svariate altre onestamente non comprensibili. Ovviamente sbaglio io, a non capire.
Tra l'altro cito: "Il vino del futuro e' il Castellino mentre vino del passato e' quello venduto negli infausti e anonimi boccioni".
Ora, precisando che non vedo grande differenza tra Castellino e infausti boccioni, prendo nota di quanto ci aspetta nel futuro. Stiamo a vedere, eh.
Per ora l'unica roba infausta che vedo e' la deriva editoriale de Il Mio Vino.
[Piccola annotazione. Il sito de Il Mio Vino continua a non rendere disponibili gli editoriali ne' articoli aggiornati. Forse sono ben nascosti e io non li trovo. O forse il futuro e' l'editoria cartacea, non certo Internet]
Nessun commento:
Posta un commento